Sono nato nella provincia di Modena da una famiglia proveniente dall’Italia del sud. A tre anni, ci trasferimmo a Piacenza, uno spostamento ad ovest di meno di 150 chilometri in linea d’aria e dopo cinque anni di nuovo verso est di 75 chilometri a Reggio Emilia. Nulla nella geografia del pianeta. Una enormità nella geografia di appartenenza di un bambino. La difficoltà di collocarsi in un luogo preciso di provenienza anziché rendermi un ‘apolide del territorio’ mi ha portato a percepire ogni luogo come mio. Appartengo al luogo dove sono e lo osservo.
Sono sempre più convinto che ormai solo l’ordinario ha ancora la capacità di stupirci.
Queste sono alcune erbe spontanee del mio giardino.